Tutti conosciamo i canali social e chi più, chi meno, tutti li utilizziamo.
Ma siamo sicuri di conoscerli davvero e soprattutto di saperli utilizzare nella maniera corretta? Perché è fondamentale non confondere la capacità di gestire un profilo personale nel quale si scambiano interazioni con amici e conoscenti con la gestione di una pagina aziendale.
Utilizzare i canali social per generare business è tutt’altra cosa del pubblicare un post sul proprio profilo.
Per postare su una pagina aziendale non basta saper scrivere correttamente in italiano o scattare una foto artistica. Bisogna studiare, pianificare e scegliere la strategia migliore da adottare.
Detto questo, che non è possibile essere presenti ovunque nel web, e quali rischi comporta esserci senza criterio o svalutandosi riproponendo di continuo versioni identiche di sé, lo abbiamo già spiegato. Se, dunque, si è compreso quanto e come esserci, il passaggio successivo consiste nel capire dove è più conveniente collocarsi.
Ma al lato pratico, qual è o quali sono i canali social che meglio si adattano a mantenere i riflettori puntati su ciò che si vuole far arrivare alla propria clientela e a una possibile nuova fetta di acquirenti?
La risposta, ancora una volta, non può essere lasciata al caso o, peggio, all’approssimazione che gioca per tentativi. Servono idee chiare, sin da subito. Per averle, bisogna essere in grado di distinguere le caratteristiche delle svariate piattaforme a disposizione.
Ogni canale social ha un suo scopo, una personale identità, che si modella al proprio target di riferimento. Gioco forza, prima ancora di iscriversi a un canale social, è indispensabile domandarsi qual è il pubblico a cui si punta, definirlo e valutare se è lo stesso con cui interagisce il social che si andrà a scegliere.
Trascurare l’importanza di dove posizionarsi equivale a mandare in fumo l’opportunità di raccontarsi in tempo reale alla clientela ideale, che è quella interessata a ciò che diciamo e che, essendolo, interagirà diventando, di fatto, il migliore biglietto da visita per mantenere e accrescere la forza della web reputation.
Ma per valutare il dove ottimale, il o i vostri canali social per eccellenza, a cosa serve un’agenzia di comunicazione? Per esempio a non farvi ragionare per luoghi comuni, per stereotipi che si basano su frasi fatte del tipo: “Facebook è il canale social dei vecchi, ormai passato di moda, se non addirittura destinato a morire”, “Tik Tok è vuoto di contenuti intelligenti”, “Instagram sforna foto e basta” e così via.
Starlead mostra ai suoi clienti dati oggettivi, non incappa in bias, ovvero euristiche inefficaci, che non si basano su dati di realtà, ma si acquisiscono a priori, senza critica o giudizio.
Starlead studia la piattaforma congeniale per i propri clienti basandosi su dati certi, uno tra i tanti il numero di iscritti della piattaforma. Perché dove c’è vastità di persone si aprono più possibilità e quelle possibilità, che partono dall’analisi del luogo, si trasformano in profitto se ci si concentra a differenziarsi, a essere “giovani tra i vecchi”, “di spessore tra i vuoti” ecc.
Distinguersi è la conseguenza del saper distinguere il canale social giusto.
Non tirare le tue frecce a caso. Fai centro con Starlead.
Continua a seguirci per scoprire come scegliere i canali adatti sui quali promuovere la tua attività.